Palazzo Farnese, prestigiosa sede dell’ambasciata di Francia in Italia, ma anche una delle più ricche e fastose dimore
nobiliari romane, apre al pubblico le sue porte per presentare sé stesso e la sua storia, attraverso un percorso che vede
protagonista l’edificio e le ricchissime collezioni che nei secoli l’hanno reso sede di nobili famiglie e istituzioni di
primario livello. Collezioni che sono state in buona parte disperse tra i maggiori musei di Italia e del mondo ma che la
mostra permette di ricostruire grazie ai prestiti di istituzioni museali di primo livello, quali il Museo Archeologico
Nazionale di Napoli, la Galleria Farnese di Parma, il Musée du Louvre, e molti altri. Si è di fronte, dunque, ad
un’occasione unica per consentire al pubblico di rivivere i “fasti farnesiani”, evocando gli splendori di una corte ricca e
colta. Il catalogo, in tutto questo, rappresenta un momento importante di riflessione e studio sul Palazzo, sulle sue
collezioni, sui personaggi che ne hanno animato le sale e che continuamente vengono evocati al loro interno, sulle scelte
collezionistiche, sulle vicende storiche che lo hanno visto protagonista e tutt’ora ne fanno un centro nevralgico di arti e
politica. Ne fanno parte saggi e commenti critici di prestigiosi studiosi che, da diversi punti di vista, contribuiscono a dare
un quadro generale di insieme al Palazzo, affrontandone le tematiche principali (architettura, arte, collezioni, protagonisti,
vicende storiche) da punti di vista differenti. Si tratta in tutti i casi di contributi originali, prodotti appositamente per il
catalogo, rendendo la pubblicazione estremamente completa e interessante.
Schede ampie e aggiornate delle oltre 200 opere in mostra (che spaziano, nell’ecletticità delle raccolte rinascimentali e
barocche, da oggetti archeologici di varia natura, a arredi, a quadri prestigiosi, disegni e documenti), oltre ad un ricco
apparato iconografico, completano questo volume, nel quale non manca uno sguardo, finale ma non secondario, alla
storia e alle attività attuali dell’Ambasciata di Francia, che occupa con i suoi uffici e con le sue attività, l’edificio.