Palazzo Citterio, acquistato dallo Stato nel 1972, fu pensato da subito come indispensabile aggiunta per fare della Pinacoteca di Brera un museo moderno, dotato di servizi adeguati, con spazi per le opere del Novecento che si contava di acquisire da collezionisti milanesi. La storia del suo recupero è però complessa: fatta di incertezze, opposizioni, cause legali, imprevisti tecnici, difficoltà finanziarie, ha lasciato segni multipli sul corpo dell'edificio e, ad oggi, non è ancora conclusa. In questo volume si presentano i progetti concorrenti alla gara europea per la progettazione definitiva, esecutiva per i lavori di restauro e rifunzionalizzazione del complesso conclusa nel dicembre 2013. Le soluzioni sono state assai diverse, tutte significative. Esaminando le tavole sarà possibile comprendere come ciascuna di esse si sia confrontata con un edificio che non solo reca in sé l'impronta di momenti culturali differenti ma che è chiamato a svolgere - in un futuro che si vuole prossimo - un ruolo significativo nella vita cittadina di Milano.