Don Amedeo Girotti, parroco di Montasico di Marzabotto, nel primo appennino bolognese, annota con regolarità le vicende quotidiane di quel territorio alla sinistra del fiume Reno, posto di fronte all'area di Monte Sole e quindi al teatro della strage del settembre-ottobre 1944. Proprio quella regolarità è una delle ragioni dell'interesse di questo documento. Pubblichiamo qui integralmente le pagine del diario dal 1 gennaio 1944 al 30 settembre 1945, con il timore per il conflitto che si avvicina, la fede che lo sostiene ma anche la debolezza umana di fronte a un mondo che precipita, poi la guerra in casa, lo sfollamento e il difficile ritorno là dove restano quasi soltanto macerie e abbandono. La rilevanza di questa scrittura sta nell'intreccio di notizie e di riflessioni che l'anziano parroco viene annotando, sulla quotidianità, sulla guerra e sul rapporto fra quest'ultima e l'esercizio di un ministero sacerdotale che ne viene profondamente segnato.