Dal paese verso il Pontevecchio, il terreno è a colli e balze, tondeggiante e corrugato, luminoso e in ombra. Gioca col sole, la terra mia, a un gioco dolce e confortante. Con lei han pur giocato sismi e assassinî; l'hanno violata e tormentata, squassata e sfigurata. Eppure gioca, la terra mia, ricoperta di piante e animali; gioca tuttora, limpida e indulgente.