Ancora altri, nuovi, geniali, incredibili Outsiders. I primi due libri della serie hanno aperto una breccia e riportato alla luce artisti dimenticati o mai visti, fatto capire che è ancora possibile allargare gli orizzonti della storia dell'arte. Per scoprire, alla fine, che la creatività più innovativa del Novecento è stata prodotta da quelli che la gente chiamava pazzi, froci, ebrei, ubriaconi, drogati, depressi, contestatori e puttane. Storie che non lasciano indifferenti, spesso vite difficili. Ma insieme a molte storie dolorose troverete anche vicende positive, che parlano di speranza e della capacità di affrontare la vita con il sorriso.