Attraverso saggi scientifici, documenti e opere inedite, il volume approfondisce la figura di Otto Greiner (Lipsia 1869 - Monaco 1916) all'indomani del centenario della morte. L'artista appartiene a quella folta schiera di pittori tedeschi - soprannominati "Deutsch-Römer" - profondamente innamorati dell'Italia, i quali a partire dalla metà dell'Ottocento scelsero Roma come luogo in cui vivere e operare, all'insegna di un mito romantico che ha origine nel Grand Tour. Attivo a Roma tra il 1898 e il 1915, momento cruciale per la storia dell'arte moderna, Otto Greiner fu a stretto contatto con l'ambiente artistico a lui contemporaneo, influenzando un gran numero di personalità di rilievo, tra cui, come riferisce nelle sue memorie il pittore Gino Severini, anche il geniale Umberto Boccioni nella fase prefuturista. La mostra al Museo di Anticoli Corrado propone una selezione di opere che illustrano il suo percorso artistico in Italia, con attenzione allo studio della figura ed in particolare al nudo, di cui fu tra i più apprezzati interpreti nel primo Novecento.