I lavori contenuti all'interno del volume sono i vari aspetti di un teatro esigente, ricco, denso, pregnante, di uno dei più lucidi e interessanti drammaturghi contemporanei: il massacro del popolo valdese nella Calabria cosentina del Cinquecento (La Porta del Sangue); la bieca violenza del "branco" su una donna indifesa e l'agghiacciante epilogo dell'evirazione e dell'esecuzione di uno degli stupratori di Tammy Werth (Stupro); l'enigmatica e dolorosa condizione esistenziale di Exodus (Dal fondo); l'abolizione della memoria per tenere a bada la sofferenza da parte dello scienziato, il matematico protagonista de La sedia vuota; il cinismo di Jenny, single metropolitana bella, colta e sicura di sé dell'omonimo testo; la malinconica disperazione di Hermana per un abbandono senza spiegazioni; e poi ancora Lo sbaglio, La seduta, L'uomo che ha perso la voce, fino allo scintillio spumeggiante e raffinatissimo di una commedia brillante come Tradimenti, con la sua fatale ammaliatrice, la contessa O'Brian.