La formula di Paul Celan che dà titolo al libro suggerisce il senso di questo itinerario: l'Europa è stata ricettacolo e semenza d'avvenire e a quella responsabilità non può sottrarsi. I classici, che hanno modellato il suo pensiero, hanno fondato i loro testi sul principio della dignità dell'uomo. Con questo spirito Carlo Ossola ha tracciato trentatré ritratti di autori che hanno incarnato, dalla civiltà greca e romana ad oggi, il pensiero europeo, rendendoci destinatari di un'eredità immensa. Seguendo il percorso di quelle «comete» è possibile individuare gli eredi di quei «patriarchi», dai quali attingere una risposta alle domande che, sempre più numerose, affiorano alla nostra coscienza di europei. Da Dante a Michelangelo, da Montaigne a Shakespeare, da Goethe a Tolstoj, il lascito di molti secoli si rivela la chiave per scongiurare l'«animale totalitario» che va crescendo, nutrito dallo spegnersi di responsabilità e speranza. Un antidoto offerto all'Europa contro «i dèmoni della propria sazietà», per ritornare a ciò che è essenziale e universale. Un invito a continuare la memoria di quei patriarchi, pastori di popoli e di avvenire.