Nelle otto storie raccolte in questo volume, qui offerte in una nuova traduzione, l'autrice si muove con vera maestria sul labile confine tra la narrativa fantastica e l'indagine psicologica, scavando nella mente e nelle emozioni anche violente dei protagonisti per creare situazioni che si sposano con strane forze ed elementi fuori dall'ordinario. A questo si aggiungono il notevole gusto per le ambientazioni e il suo modo particolare di tratteggiare le figure femminili - in special modo l'archetipo della femme fatale - e di guardare al passato e ai pericoli che comporta, tutti elementi che caratterizzano la sua scrittura e le hanno fatto guadagnare di diritto un posto speciale nel panorama della letteratura di genere, ma non solo, a cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo. I fantasmi esistono, sono tra di noi, ma si manifestano solo quando vengono evocati dalle ossessioni, dalle passioni (e perché no, dall'odio) che provano i vivi.