Oslo, inizio anni Duemila. Due ragazzi, Mo e Jamal, abitano in Tante Ulrikkes vei, (T.U.V), una via del quartiere di Stovner, caratterizzato dalla massiccia presenza di famiglie di origine straniera. I due accettano di partecipare a un progetto di ricerca che ha lo scopo di indagare sulle condizioni di vita dei giovani che risiedono nella periferia nord-orientale di Oslo. Partendo da personalità e situazioni familiari molto diverse, i ragazzi si raccontano descrivendo le loro giornate, scandite da lunghe ore di studio o lavori saltuari, feste con altri studenti o canne con gli amici, genitori esigenti o assenti. Entrambi si troveranno ad affrontare eventi storici di carattere nazionale e internazionale che influenzeranno pesantemente le loro aspirazioni, costringendoli al confronto tra desiderio di integrazione, senso di emarginazione e fedeltà alle proprie radici. Un romanzo-manifesto dei conflitti sociali, culturali e generazionali che attraversano le banlieue della capitale norvegese e di tutta Europa.