La mostra è dedicata ad uno degli artisti toscani più noti del XX secolo. L'evento è curato dai massimi esperti del settore come Leonardo Ghiglia, Lucia Mannini e Stefano Zampieri, con la collaborazione di Valentina Zucchi, e si compone di 56 opere (alcune mai esposte) che pongono l'accento sulla complessità e la bellezza "magica" e "introversa" del linguaggio di Oscar Ghiglia (Livorno, 1876 - Prato, 1945). Una intimità tutta particolare di un grande artista in rapporto con Novecento, il movimento artistico, e con i più importanti artisti e critici d'arte e collezioni di quel periodo come Modigliani e Ugo Ojetti.