Sebastiano Tusa aveva una vasta conoscenza dell'Oriente, dalle coste del Mediterraneo fino alle valli indiane. Cresciuto alla scuola di Salvatore Maria Puglisi, e poi Mario Liverani, Paolo Matthiae, Sabatino Moscati, Giovanni Pettinato e Atonia Ciasca, Tusa alimenta il suo interesse per l'Oriente con una serie di missioni archeologiche e viaggi di studio in Iran, India e poi Pakistan, soprattutto nell'ambito delle attività patrocinate dall'ISMEO. Un'esperienza presso la cattedra di Storia Orientale Antica all'Università di Los Angelese, un biennio di volontariato civile presso l'Istituto Italo-Iraqueno di Archeologia di Bagdad, poi la specializzazione in Archeologia Orientale. Le sue maggiori opere di carattere orientalistico riflettono questo suo itinerario intellettuale che lo hanno reso unico nel mondo degli studi dell'archeologia e della storia delle antiche civiltà.