Il testo analizza i profili relativi alle modalità di nomina, alle tecniche di sostituzione ed alle cause di cessazione degli amministratori di società per azioni che non fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, muovendo da un commento analitico degli articoli del codice civile coinvolti, per offrire così una personale ricostruzione della volontà legislativa espressa, ad esito di un completo confronto con le variegate posizioni emerse in dottrina ed in giurisprudenza - specie a seguito della Riforma - rassegnate in ricche note. In particolar modo, sono, di regola, analizzati congiuntamente i tre modelli di amministrazione e di controllo: il sistema tradizionale (dall'art. 2383 all'art. 2386 c.c.), il sistema dualistico (dall'art. 2409 novies all'art. 2409 undecies c.c.) e quello monistico (dall'art. 2409-septiesdecies all'art. 2409-noviesdecies c.c.), salvo porre in debita evidenza le più rilevanti specificità di ciascuno in riferimento agli aspetti esaminati. Il testo comprende anche un singolo capitolo dedicato all'attuale tema inerente la possibilità di nominare una persona giuridica amministratore di una società, sotto l'esclusivo angolo visuale della compatibilità delle modalità di nomina, delle tecniche di sostituzione e delle cause di cessazione - come ritenute operanti nei tre capitoli precedenti, ove, rispettivamente, vengono passate in rassegna - dell'amministratore di società per azioni che non fa ricorso al mercato del capitale di rischio.