In un viaggio immaginario mi sono avventurato in un mondo scomparso che nei miei ricordi è rimasto vivo. Questo viaggio mi ha riportato negli anni '70 del secolo scorso, nell'infanzia e nell'adolescenza. Ho potuto quindi raccontare il passato guardandolo con gli occhi del bambino e del ragazzo che ero allora. Racconti brevi sul filo dei ricordi e cronaca di vita ordinaria, di persone ordinarie, in carne ed ossa, che si muovevano nell'ambito del sistema di relazioni, denso e nutriente, della minuscola comunità di via Laura, a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. Un microcosmo di un Sud che si ciba di piccole storie e tanti personaggi che hanno in sé dignità, valori, senso. Il libro si compone di tre parti. "Le lunghe ore assolate nelle quali via Laura restava deserta e laboriosa. Un'aria sospesa di luce estiva torrida e di occasionali oasi d'ombra e fresco, di abitazioni tutte ugualmente dignitose e accoglienti, senza distinzioni di altezze, di rifiniture, di pregio. Di un asfalto nerissimo, spesso, profumato e senza buche. Di pace piena delle vite delle persone in carne e ossa e di tanti altri, sempre lì, presenti in quel nostro mondo, piccolo e grande, vero."