Come si affrontano i cambiamenti? Quali sono le qualità, le competenze e i talenti che i manager del Terzo Settore sono chiamati a pensare e introdurre per guidare i propri enti nel mare agitato dell'incertezza? Sono queste alcune delle domande che scandiscono queste pagine e a cui si cerca di dare risposta. La crisi instaurata dall'emergenza pandemica prima e le attuali tensioni geo-politiche che contraddistinguono i nostri tempi al di là della porta di casa, pongono in essere quesiti cruciali circa il ruolo, le motivazioni e gli obiettivi su cui le organizzazioni a vocazione sociale devono interrogarsi, a fronte di scenari socio-economici instabili che chiedono, invece, risposte concrete e fattuali. Il compito di un'organizzazione non profit che vuole vivere e riproporsi grazie all'attuale complessità in atto, deve conciliare esigenze diverse, nella consapevolezza che in un contesto globale a tensione crescente come quello contemporaneo è richiesta lucidità, flessibilità, intelligenza emotiva, cultura etica e padronanza nel gestire i cambiamenti sperimentando nuovi approcci decisionali.