Il contributo esamina le differenti posizioni della dottrina e della giurisprudenza sull'ordine pubblico introdotto nel Code Napoléon più di duecento anni fa e recepito, poi, anche nei codici italiani. Se, all'ordine pubblico, per molto tempo, è stata assegnata la (sola) funzione di conservare un ordine dato, esso svolge oggi (anche) una funzione positiva e promozionale dei princípi identificativi. Tra interpretazioni globaliste, tramite le quali costruire un ordine legale cosmopolita e quelle, più condivisibili, che valorizzano l'identità nazionale e costituzionale, l'ordine pubblico assume un ruolo centrale nelle relazioni familiari, anche a causa dell'evoluzione della tecnica e dei conflitti culturali divenendo strumento di concretizzazione di princípi tramite un ragionevole bilanciamento in relazione al caso concreto con l'obiettivo di realizzare il primato della persona umana.