Il volume racconta una storia ambientata in un paesino di montagna, Ceresole Reale, nel primo dopoguerra. I due personaggi principali, Pierre e Jacques, sono inventati, ma possiamo ritrovare un po' di realtà nelle loro vicissitudini, nelle scorribande giovanili dei ragazzi del paese, dove la voglia di primeggiare e fare più degli altri compagni creava qualche piccola scaramuccia, ricomposta poi con pacche sulle spalle e tante risate. I percorsi dei due giovani sono sempre intrecciati, nel bene e nel male, così diversi fra loro, ma uniti da una forza comune più grande di ogni asperità: il sogno di uscire dalla miseria gettando il cuore oltre l'ostacolo, e cercando di diventare "qualcuno", anche per mettere in risalto la terra nativa. Leggendo le loro gesta si viene trasportati, al ritmo delle stagioni, in giro fra le tre Levanne e il massiccio del Gran Paradiso attraverso gli occhi della bellissima Nina, le parole cariche di significato di Nando, la guida alpina, e le corse sfrenate di Freccia, cane più unico che raro. Tutto questo è reso possibile grazie al racconto di un papà innamorato della propria bimba, che cerca di trasmetterle i valori semplici e puri della montagna!