"Ombre dietro al fuoco" è un titolo esemplificativo in quanto conduce a due elementi essenziali della poesia di Francesco D'Aquila, ovvero ai toni luministici e a quelli chiaroscurali che caratterizzano le liriche facendo emergere, in questo modo, l'ossimoro della vita. Ci si trova di fronte, dunque, a testi che, pur partendo da ricordi, emozioni o fatti reali, assurgono ad un significato altro, intellegibile e velato al contempo. Questo stare sul limite tra il detto e non-detto costituisce il dato prammatico più evidente della contraddizione esistenziale, la quale sostanzialmente caratterizza l'uomo in molte delle sue sfaccettature.