Mattia Cavalcanti è uno strano chirurgo: ama gli sport di contatto, non è particolarmente disciplinato e - soprattutto - non sopporta la vista del sangue. Mattia è anche l'unico, nell'ospedale in cui lavora, a credere che il direttore generale di un importante istituto di credito, inaspettatamente deceduto durante un controllo di routine, non sia morto per cause naturali. L'incontro con Eva Gervasi, un ambizioso commissario di polizia, lo porterà suo malgrado all'interno di una indagine dai risvolti inattesi. Su uno sfondo sociale dove un certo sistema di potere impone le sue logiche - e proprio come un'ombra, impalpabile e oscura, proietta la sua influenza sulle vite di tutti - l'enigma affrontato da Mattia ed Eva rivela un mondo in cui non esistono buoni e cattivi, vittime e carnefici, ma solo asimmetrie. Sentimentali, sociali, culturali.