Olga, una ragazzina di 13 anni, arriva, insieme alla sua famiglia, nella loro nuova casa sulla montagna pratese. Tutti e tre i componenti familiari si portano dietro dolori e frustrazioni: Olga ha spesso incubi notturni ed un cattivo rapporto con il buio, sua madre Laura, separata, è piena di frustrazioni che affoga spesso nell'alcool; il nuovo compagno di lei, Gianni, è uno scrittore fallito, che lavora in un negozio di sanitari. Intorno a loro l'atmosfera montana è carica di inquietudini portate da un vento che soffia sempre incessantemente. La casa dei vicini è abitata da un uomo e dal figlio Samuele, di circa 18 anni, ritardato, che passa le sue giornate nel bosco, a rincorrere animali, a spiare di nascosto gli altri, portando sempre con sé dei santini ("madonnine") che ha trovato causalmente per strada. Ha una fame atavica ed è diventato lo spauracchio del paese, la gente ne parla male, chi ha figli li tiene lontani, c'è chi lo accusa di far sparire gli animali domestici per cibarsene.