Un thriller psicologico ambientato nel mondo adolescenziale capace di squarciare l'ipocrisia che molto spesso lo avvolge e che indaga i risvolti della mente dei personaggi protagonisti sullo sfondo di efferati omicidi che avvengono nelle cittadine circostanti al luogo in cui si svolge la vicenda. La paura che incute a piano a piano, pagina dopo pagina, deriva dal non detto e dall'essere che abita nelle profondità umane, quella parte bestiale annidata in ognuno di noi che, se non repressa o almeno tenuta a bada, può seminare orrore e creare follia. L'autrice, giovanissima e acuta, è stata infatti capace di delineare la psiche dei suoi personaggi in modo tale da renderli del tutto reali, quasi che fossero potenziali vicini di casa, conoscenti o colleghi di lavoro, nascondendo l'essere dietro a maschere difficili da riconoscere come tali.