C'è il fosco tziu Doneddu, spietato bandito ma ci sono pure le tre Marie, tipi femminili classici come tante dell'intero cantare barbarico che questi sei libri comportano. Si parla di Mussingallone e delle sue mirabilie ma vengono pure riportati muttos de amore e de irmuju, di beffa a volte feroce, ninnidos per la nascita, attitos e contrattitos per la morte. Tutto un mondo dove il narratore è insieme cercatore sul campo e partecipe, seppur con spirito innovatore, di riti e miti della sua gente.