Le leggende dell'Istria sono interessanti per molteplici motivi e principalmente per la loro capacità di scavare nell'immaginario autoctono istriano fornendo al lettore una panoramica dello spirito del luogo e della sua memoria antica e sempre nuova. Come in tutte le culture popolari, le figure mitiche che accompagnano il "viaggio" attraverso le leggende sono da considerarsi una sorta di specchio e al tempo stesso di buco nella serratura attraverso cui sbirciare nella psicologia che ha determinato origini ed evoluzioni del folclore locale. Questa raccolta a firma di Giacomo Scotti è anche un richiamo alla società matriarcale in Istria, un luogo dove la donna è una figura predominante, un po' fata e un po' strega.