Nel suo saggio, "Introduzione ai lavori scientifici del XIX secolo", scritto nel 1816, Claude-Henri de Saint-Simon afferma: "Non si dovrebbe dare il nome di autore se non allo scrittore le cui opere rappresentano lo sviluppo di una concezione nuova". Coloro che hanno scritto questo libro meritano il nome di "autori" secondo il pensiero di Saint-Simon? Ai lettori l'ardua sentenza! Noi ci auguriamo di sì, in quanto in questo libro di proposte innovative e originali per il definitivo rilancio del nostro Paese - in una parola "utopiche" - ve ne sono in abbondanza. Ci troviamo, infatti, in un momento storico nel quale non è più sufficiente il "think different", ma bisogna adoperarsi per pensare l'impensabile. Questa è l'ambiziosa missione di "Nuova utopia italiana" di Franco Maranzana e Gabriele Gattozzi.