La riflessione funzionalista sulla nuova poetica dell'abitare, la visione sironiana fatta di volumi netti e di ombre taglienti, la concitazione futurista nella composizione narrativa, l'assemblamento meccanico costruttivista delle parti architettoniche; ma anche il ritmo lento del paesaggio lacustre, la sua luce morbida riverberata verso Sud, la costruzione urbana della città in cerca di definire un'identità del proprio margine che non si disancori dal tessuto retrostante: tutto questo diviene materiale per la composizione architettonica del Novocomum, esprimendo con chiarezza la sua prima qualità nella capacità di sintetizzare un complesso scenario polisemico. Il Progetto del Moderno intende annodare le trame di una rete estesa al XX secolo, formata da una serie di nodi architettonici particolarmente significativi, inseriti nel proprio contesto storico e culturale. Il senso è quello di delineare un percorso di ricerca multidirezionale verso una concezione amplificata della modernità quale spirito critico permanente del proprio tempo.