Dal giorno del 1793 in cui ne fu decisa la costruzione fino al 1965, quando l'ergastolo voluto dai Borbone veniva definitivamente chiuso, il carcere di Santo Stefano è stato prigione di migliaia e migliaia di assassini e banditi, ma anche di innocenti, di patrioti, di idealisti, di antifascisti. Questo libro, che vuole essere una ricostruzione agile della storia dell'ergastolo, si intitola "Novantanove celle" perché novantanove erano appunto, nel progetto originario, le sue celle. Negli anni successivi alcune sono state divise, altre se ne sono aggiunte. Ma quel novantanove è il numero base intorno al quale tutto ha ruotato e ruota. Per questo "99celle" è anche il titolo della collana che questo volume inaugura, frutto della collaborazione tra la casa editrice Ultima Spiaggia e l'Associazione per Santo Stefano in Ventotene, nata per raccontare quello che è successo dalla fine del Settecento in poi su questo isolotto largo appena mezzo chilometro.