La prima monografia moderna (la prima in assoluto in italiano) su Norbert Burgmüller (1810-1836), autore di musica sinfonica, cameristica e liederistica, un musicista che è molto più che un semplice rappresentante di quella grande schiera di autori minori che in epoca Biedermeier ha animato i salotti della borghesia tedesca. È stato di fatto uno dei più insigni cultori della musica assoluta, quale era stata teorizzata dagli intellettuali del primo Romanticismo, come documenta l'ammirazione di Mendelsshon, Schumann e Brahms. Gli apparati contenuti nell'appendice offrono allo studioso e al musicista uno strumento per ulteriori ricerche, specie per un eventuale approccio esecutivo.