Le pagine di questo volume, tratte dai "diari" di Michiko Furukawa, ci presentano l'impegno di un'intera famiglia per strappare dal braccio della morte due persone accusate ingiustamente. Episodi, testimonianze, riflessioni, immagini, iniziative, incontri - la realtà della vita vissuta - che troviamo in queste note sono un'autentica scoperta di nuovi aspetti della mentalità e cultura dei giapponesi, sconosciuti persino a coloro che credono di avere molta dimestichezza con il Paese del Sol Levante. Più di 60 anni di storia e di economia del Giappone s'intrecciano con le vicende private e pubbliche della famiglia di un bonzo buddista che, nelle campagne per salvare dall'impiccagione i due innocenti, riesce a coinvolgere, persone di buona volontà di Asia, America ed Europa. Mediante la lettura del libro, scritto col cuore più che con le mani, ci si accorgerà che il Giappone non è solo poesia o fiori di ciliegio, ma anche un crogiuolo di prevaricazioni e contrasti a volte duri e crudeli.