L'idea da cui è partito questo libro è quella che dà il titolo al libro stesso. Tale "teoria" è stata abbozzata dal filosofo Tzvetan Todorov, e io, che la considero l'unica plausibile in tema di guerra, l'ho sviluppata e approfondita per quanto è nelle mie possibilità. Mi sono poi accorto che tale trattazione non era sufficiente perché, ad esempio, quanto afferma Todorov non può trovare applicazione in tema di conflitti nucleari, naturalmente. Quindi ho affrontato altre problematiche che sono inerenti al fenomeno bellico, che a mio avviso non potevano essere tralasciate. Gli ultimi due capitoli, e in particolare l'ultimo, non credo siano poi frequenti in un libro che ha per argomento la guerra.