Con una penna ironicamente critica ma sempre supportata dai dati, il fisico e divulgatore scientifico Vince Ebert mette in discussione lo spirito del tempo e la nostra ambizione di salvare il mondo. Stiamo forse facendo la cosa sbagliata per le ragioni giuste? Adattarsi al cambiamento climatico non sarebbe più efficace che cercare di prevenirlo? La transizione energetica è davvero fattibile? Forse abbiamo bisogno di un modo di pensare nuovo, ma senza dimenticare quanto di buono abbiamo creato sinora. È solo attraverso l'azione individuale, lo sviluppo costante di nuove idee e la crescita economica che possiamo rendere il mondo un posto migliore, per noi e soprattutto per le future generazioni. Uno sguardo ottimistico, e allo stesso tempo realistico, su un mondo che troppo spesso ci appare sull'orlo del baratro: l'appello di Ebert per un dibattito appassionato, competente e aperto a tutti è atteso da tempo. Prefazione di Mario Abbadessa.