Abbes Mouhiidine non è nato campione, lo è diventato un pugno dopo l'altro. Cresciuto in una piccola città in provincia di Salerno, Abbes ha sfidato le aspettative di tutti, comprese le proprie, per diventare uno dei più grandi pugili della sua generazione. Con una sincerità disarmante, "Non dovevo nemmeno sognarlo" racconta le notti insonni prima di un grande match, le giornate passate ad allenarsi lontano da casa, ma anche la gioia di portare nel cuore la propria famiglia e le proprie radici. Ogni sacrificio, ogni sfida, ogni incontro è stato per Abbes una lezione di vita, la tappa di un viaggio verso una meta che continua a spostarsi sempre più in alto. Questo libro non è solo per chi ama lo sport, ma per chi crede che dietro ogni sogno realizzato ci sia un percorso fatto di sacrifici, cadute, lacrime e rinascite. Abbes Mouhiidine ci porta dentro il mondo della boxe, in cui non si vince solo con i pugni, ma soprattutto con la mente e con il cuore. Un racconto di passione e delirio che ci ricorda che i sogni più grandi non si conquistano, ma si combattono.