Attraverso un dialogo tra le protagoniste di cinque generazioni diverse, la nonna Adele, la mamma Luigia, l'autrice stessa, la figlia Silvia e la nipote Chiara, il romanzo ripercorre le tappe più importanti per la conquista dei diritti civili delle donne, analizzandone aspettative, sofferenze e contraddizioni. Dalle prime rivendicazioni di Olympe de Gouges, durante la Rivoluzione francese, l'excursus procede nella storia del movimento femminista con particolare riferimento al "Women's Social and Political Union", fondato e guidato nel primo Novecento da Emmeline Pankhurst. Partendo dal proprio vissuto e dalle sue esperienze, l'autrice raggiunge l'obiettivo di trasmettere alle future generazioni i valori del rispetto della coscienza femminile, della tolleranza e della giustizia sociale in un mondo ancora caratterizzato dall'egemonia maschile e sconvolto da nuove guerre.