Il linguaggio contemporaneo dell'educazione considera lo sviluppo della persona umana o una premessa fondamentale o la meta ultima dell'educazione. Attraverso un approccio metodologico, che incrocia la lezione di Michel Foucault e quella di Quentin Skinner, questo libro si propone di analizzare le risorse della pedagogia personalista italiana, con approfondimenti anche su quella francese e spagnola. Teorizzando sistematicamente la persona, questi importanti indirizzi pedagogici hanno dispiegato un vero e proprio vocabolario dell'anima, attinto dal linguaggio della teologia cattolica. La persona, in particolare, è definita come essere trascendente, abisso, energia operante, intrinseca forza comunitaria, fonte unilaterale di fini e ordini del mondo, entità libera, ricchezza unitaria di talenti. Lo sguardo comparato evidenzia delle differenze nazionali: l'indirizzo francese è più pragmatico, soprattutto metafisico quello italiano, una loro sintesi quello spagnolo.