Otranto è il luogo dove il giovane Fernando muoverà i primi passi e crescerà all'ombra del Castello Aragonese, tra le scorribande con gli amici e l'affetto dei parenti, alternandosi tra le campagne, la Masseria dell'Angiulina, il quartiere della Punta e il mare. Fernando è un ragazzino vivace e irrequieto, abita insieme alla famiglia numerosa e con una madre obbligata a mostrarsi ferma e decisa, talvolta autoritaria, perché rimasta vedova troppo giovane dopo la morte improvvisa del marito. Con una consapevolezza che cresce giorno per giorno, il protagonista di queste pagine conoscerà il paesaggio che lo circonda e la natura umana, accompagnato da una presenza femminile, una strana figura che farà ingresso nella sua vita. «Noi due, prima e dopo» racconta della scoperta di questa "presenza" con cui Fernando imparerà a convivere, con franchezza e disincanto, offrendoci un punto di vista inconsueto, quello di un uomo capace di non rinunciare ai propri sogni, nella convinzione che in un percorso di vita tutto può migliorare, e non ci si può sentire arresi di fronte alle evidenze del destino, ritrovando sé stessi negli altri e, quando serve, sapendo prendere la vita in giro, seriamente.