"Silvia era una ganza, una di quelle che ti piacerebbe avere al fianco quando vai a una festa dove tutti ti aspettano, una di quelle che prende l'iniziativa e pretende che l'iniziativa che prende ti coinvolga e ti faccia divertire. In quell'autunno era appena rimasta senza ragazzo, che l'aveva lasciata per un'altra, diceva così quando voleva fare la figura della sentimentale. Quando era in vena di essere obiettiva invece diceva anche che l'altra era già fidanzata col suo ragazzo da prima che iniziasse la storia, e in questo modo la descrizione perde gran parte della drammaticità. Comunque era libera, e non solo perché era single, era proprio libera, faceva davvero quello che le andava, un po' come quel motto che dice: le brave ragazze vanno in paradiso e le cattive ragazze vanno dove vogliono. Io per i video porno non ci andavo matta, non ci provavo tanto gusto a vedere gli altri che 'praticano" quasi per dar soddisfazione al video. Però guardarli con lei era particolare, lei stava lì a farti rilevare particolari che nessuno spettatore normale avrebbe potuto notare."