Una biografia dedicata a Nikolaj Foregger, teorico del teatro, regista, coreografo e pedagogo tra i più attivi e poliedrici dell'avanguardia russa. Lo studio ripercorre la parabola intellettuale di Foregger contestualizzandola nel panorama culturale russo dei primi trent'anni del Novecento, analizzando la teoria estetica del protagonista attraverso la presentazione dei suoi più significativi scritti sul teatro, sulla danza, l'opera e il circo. Restituendo l'atmosfera creativa e concitata di un'epoca tra le più feconde della storia del teatro, l'evoluzione artistica foreggeriana è posta in primo piano evidenziando le linee di coesione e incidenza tra la riflessione teorica del regista e l'attività dei suoi contemporanei. La teoria e le sperimentazioni sceniche foreggeriane emergono nella loro forma originale ed eterogenea, dimostrando di costituire in diversi passaggi momenti di alto sincretismo per la scena teatrale sovietica.