Il volume raccoglie quattro saggi dedicati al celebre, ma mai adeguatamente indagato, piano urbano elaborato da papa Nicolò V Parentucelli (1447-1455) per Roma. L'intera questione è indissolubilmente legata al ruolo "ispiratore" che di tale piano avrebbe avuto Leon Battista Alberti. Molto spesso la storiografia ha finito per costruire un'immagine in qualche modo deforme dell'intera questione. L'autore ha lungamente indagato l'effettivo ruolo e l'atteggiamento avuto da Alberti durante il breve pontificato di Nicolò, nonché la notevole ricaduta degli umori e dei temi di quel pontificato sull'opera di Leon Battista. Un'indagine di questo tipo consente di leggere con occhi nuovi opere fondamentali dell'umanista - segnatamente il pur frequentatissimo De re aedificatoria, il Momus, la Porcaria coniuratio - e di valutare con maggior precisione il rapporto tra l'opera albertiana - comprese le riflessioni e le sperimentazioni architettoniche - e le esperienze e i programmi.