Vent'anni dopo Paul-Pavel ha un negozio di tatuaggi a New York. Vive con Azami, la figlioletta della sua amata, che ora è cresciuta ed è diventata una poliziotta con la passione per il bodybuilding. Un giorno, durante un inseguimento, Azami trova un neonato abbandonato in un bidone della spazzatura e, sterile a causa degli steroidi che assume, decide di adottarlo. Paul accetta di occuparsene insieme a lei. La trama conduce Paul a scoprire un traffico di neonati e di sangue umano gestito dalla mafia russa e il collegamento tra questo e il gulag in cui è cresciuto.