Cartonato, 160 ill. colori. Specchio del "villaggio globalizzato" e terra di profonde disparità economiche; fucina di nuove tecnologie e paese profondamente arretrato. Questa è l’India delle tante contraddizioni che negli ultimi anni, fra il clamore di Bollywood e le note della Bhangra music, si è fatta conoscere per il suo veloce risveglio: la nuova letteratura, la nuova moda, la nuova economia e adesso (dopo l’ondata cinese, sudamericana e africana) arriva anche la nuova arte di cui questo libro, con dovizia di immagini, raccoglie le opere e gli esponenti più significativi. Così, il volume passa in rassegna i lavori di Ravinder Reddy, artista che rilegge la tradizione statuaria hindu per raccontare la donna nell’India contemporanea in chiave pop, e quelli di N Pushpamala, ritratti dedicati alle dive di Bollywood e alle donne religiose indiane. La religione è in primo piano anche nelle installazioni video di Anita Dube, che rivisitano l’antica tradizione iconografica hindu attraverso il tema dell’offerta, mentre Shilpa Gupta appartiene alla generazione di artisti attivi sulle piattaforme multimediali. Fra gli artisti più noti nel panorama internazionale, Subodh Gupta racconta gli oggetti del quotidiani nelle sue ingombranti sculture metalliche che raffigurano biciclette, scooter e automobili. Forte della sempre più crescente popolarità fra pubblico e critica, l’arte contemporanea indiana è ampiamente documentata nel libro attraverso il lavoro di 14 artisti (Ravinder Reddy, Subodh Gupta, Bharti Kher, N Pushpamala, A. Balasubramaniam, Anita Dube, Krishnaraj Chonat, Shilpa Gupta, Sonia Khurana, Bharat Sikka, Thukral & Tagra, Tejal Shah, Kriti Arora, Baba Anand).
