La piccola Angela, febbricitante, in una sorta di delirio esce di casa e s'inoltra nella campagna innevata. Pervasa da una grande sonnolenza, si lascia cadere e la neve ben presto la ricopre. Quando l'ispettore Serra la ritrova, Angela è apparentemente morta ma poi, sotto l'energico massaggio cardiaco di un medico, il suo cuore ricomincia a battere. Ricoverata in rianimazione in coma profondo, sua madre Ofelia può osservarla solo attraverso un vetro. Il risveglio e il lentissimo recupero della bambina s'intrecciano con la difficile ricerca del padre, scomparso anni prima, messa in atto dall'ispettore Serra, il cui interesse professionale si fa personale quando, frequentando Ofelia, si rende conto di essersene innamorato.