La relazione tra alimentazione e cervello è un argomento la cui storia scientifica ha prodotto evidenze estremamente consolidate in diversi settori della biologia e della medicina. In quest'opera, tuttavia, la centralità di quello che è un comportamento naturale cui dobbiamo la nostra sopravvivenza, fa soltanto da premessa ad una narrazione più articolata. Il comportamento alimentare è infatti un ambito in cui gli aspetti psicologici, dipendenti dalla strutturazione della nostra mente e dalle disposizioni individuali verso i bisogni e le esperienze, interagiscono in maniera complessa con il mondo della vita biologica, ma anche con la realtà esterna fatta di quelle possibilità, le scelte alimentari, che dipendono a loro volta dal complesso intreccio tra ecologia, economia e cultura. Questo libro ha isolato e integrato tutti questi temi fondendo le conoscenze provenienti dalle neuroscienze con quelle provenienti dalla psicologia delle scelte alimentari, dell'esperienza edonica e della motivazione. Il testo si snoda in una progressione che parte dall'evoluzione biologica e storica della nutrizione, per poi rivolgersi verso la fisiologia e la psicobiologia dell'alimentazione e concludere con un'analisi degli aspetti neurocognitivi e delle possibili derive cliniche del comportamento alimentare.