La malattia terminale porta Alex, architetto quarantenne, a riflettere su tre situazioni irrisolte da tempo: per uno stupido tradimento ha perso la sua donna e non è mai riuscito a spiegarle il malessere della loro relazione; il suo migliore amico e collega è convinto di essere stato truffato da lui e si rifiuta di parlargli; il rapporto con il padre, conflittuale da sempre, si è deteriorato fino al punto di renderli estranei. Decide di affrontarle e sceglie la posta elettronica come unico mezzo di comunicazione, nessuno deve sapere che sta per morire. Le sue prime, brevi mail rimangono senza risposta. Ma Alex ha iniziato a sfidare i propri e altrui errori, ormai non può più fermarsi anche se il silenzio dei destinatari continua. Irritante all'inizio, via via si trasforma, diventa strumento per scavare nel passato e cercare di capire i meccanismi di tante incomprensioni. Alex trova così il coraggio di guardare le verità della sua vita e la forza per andare incontro alla paura, la vera avversaria da sconfiggere.