Iride è arrivata a esibirsi a Nacona, città di mare afflitta da una sorta di maledizione, quella del nero di seppia che genera in chi lo mangia un malessere atavico. La performer, però, abbandona presto il palco e si unisce al Guardiano e alla sua combriccola di "miserabili" amici. Questi incontri la iniziano ai misteri, ai traumi che affiorano dal passato della città e ai pericoli che su essa si profilano. C'è chi trama per devastanti trasformazioni urbanistiche. Il viaggio di Iride, sopra e sotto Nacona, tra strade e cunicoli, grotte e scogliere, la porta a incrociare macchine fantastiche, sogni, ombre di ogni tipo, desideri sepolti in una parabola di liberazione.