A distanza di quasi vent'anni, Pequod ripropone in una nuova edizione l'esordio di Mario Desiati. Ambientato in una Roma decadente di fine millennio, in pieno Giubileo, "Neppure quando è notte" racconta le giornate di Franz Maria, che arrivato nella capitale da una cittadina della Puglia, non trova di meglio che vivere tra i reietti della stazione Tiburtina. Con lui, conosciamo un caleidoscopio di personaggi indimenticabili uniti in una sorta di "corte dei miracoli" underground di fine millennio. Con lui, incontriamo il papa che fa la lavanda dei piedi ai barboni, Andrea Zanzotto che moraleggia contro la masturbazione, Jeremy Irons che insegna Proust, il Gay Pride, e poi ancora i Led Zeppelin, Porta Portese, il vino in cartone, Franz Kafka e Pier Paolo Pasolini e, per finire, Hoda, l'immensa Hoda, un'araba cristiana di cui Franz Maria perdutamente s'innamora.