L'Autrice, con una scrittura quasi impressionista, dipinge uno spaccato della Bari anni '90, senza rose né fiori, in cui Marianna è una ragazza adolescente che, in seguito alla morte del padre, si trova a dover lavorare per mantenere la propria famiglia. In questa situazione già difficile, deve affrontare i tipici problemi della sua età, quali il rifiuto del proprio corpo che cambia, o meglio, che non cambia, il difficile rapporto con la sua famiglia, i primi amori e le prime delusioni. Però, Marianna, che sembra una ragazza debole e "addormentata" (come dice sua madre), non si perde d'animo e con uno stratagemma bizzarro ma efficace riesce a riprendere in mano le redini della propria vita.