Sul finire dell'Ottocento due olandesi, Carel van Nievelt e Jérome Alexander Sillem, percorsero le vallate dolomitiche e descrissero i loro viaggi in alcuni scritti di grande interesse.
Anche a causa della difficoltà della lingua tali opere rimasero patrimonio conoscitivo esclusivamente degli abitanti dei Paesi Bassi.
Oggi, a oltre centotrent'anni di distanza, finalmente anche noi possiamo conoscere questi scritti, che costituiscono un importante tassello nella storia delle Dolomiti.