Anita, fotocronista e scrittrice di romanzi gialli, scorge dalla finestra della sua abitazione due sagome muoversi nella nebbia notturna ma l'oscurità e la foschia non le permettono di vedere altro. Il giorno successivo viene ritrovato il cadavere di un uomo, che si scoprirà essere un abbiente e facoltoso impresario d'arte, Sandro Martini, discendente di una ricca famiglia comasca. Il caso diventa subito una questione di pubblico dominio e le indagini, portate avanti dal maresciallo Semerano, sembrano indicare come il colpevole più probabile il fratello minore della vittima, Angelo, ormai caduto in miseria e costretto a vivere per strada. Tuttavia, Anita e la sua amica e vicina di casa, Emilia, sono convinte dell'innocenza dell'uomo. Affiancate dall'avvocato Lentini, iniziano a scavare nel passato dei due fratelli, portando alla luce storie oscure e insospettabili segreti della famiglia, i cui membri non sono poi così integerrimi come si vuol far credere. Quando poi il caso sembra essersi risolto, ecco che le verità a lungo celate riaffiorano prepotentemente, e agli occhi di Anita e degli investigatori niente appare più come sembra.