La finezza e la delicatezza con cui l'autrice tratta questa tragedia familiare rivelano quanto forti siano e siano sempre stati, in Sicilia, i legami familiari e quanto immenso sia l'amore di una madre che, pur avendo avuto già otto figli, sente disperatamente il dolore e il senso di colpa per la perdita del frutto del suo ventre, solo in parte mitigati dall'arrivo di un nuovo bebé, cui viene dato lo stesso nome del bambino così assurdamente e tragicamente scomparso.