A ottant'anni dalla pubblicazione de "Nel regno della quantità e i segni dei tempi" di René Guénon, critica magistrale alla civiltà contemporanea, la presente raccolta cerca di individuare lo sviluppo delle tendenze che hanno fatto dell'Occidente un "Regno della quantità", attraverso i contributi di Mariano Bizzarri, Sergio Castellino, Stefano Mantegazza (Il Pedante), Mario della Volta, Jean-Pierre Brach, Dorella Giardini e Stefano Salzani.