Scrittura varia e articolata, quella di Giulia Maria Barbarulo, che procede come escavazione continua, che parte dall'Io per estendersi al mondo, che s'immerge nella dialettica esistenziale e fa emergere tutte le contraddizioni dell'uomo e della realtà. Una poesia che porta alla riflessione, ma che allo stesso tempo non cede di fronte al male di vivere e va alla ricerca dell'infinito.